La Toscana: Attrazioni e Monumenti di Siena

Preparati a scoprire le attrazioni e i monumenti di Siena con la nostra escursione privata in Toscana!

Ci auguriamo che in questo articolo troverai alcune informazioni utili su come entrare in possesso del bellissimo patrimonio di questa unica città toscana.

Piazza del Campo

Sia che inizi la tua visita da qui, sia che la lasci per ultima, non puoi perderti il ​​vero cuore di Siena: Piazza del Campo.

La piazza principale di Siena, infatti, si estende a ventaglio aperto davanti al magnifico Palazzo Pubblico e dà accesso alle strade dirette a tutte le diverse contrade, i quartieri della città.

Per questo motivo Piazza del Campo gioca un ruolo fondamentale nella vita e nella tradizione della città.

Palio di Siena

In particolare, è l’arena dell’evento più importante di Siena: il Palio.

Il Palio è una corsa unica che contrappone 10 fantini a cavallo, ognuno dei quali rappresenta una contrada.

Si tiene normalmente due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, rispettivamente per le feste della Madonna di Provenzano e della Madonna Assunta.

È un’impressionante espressione dello spirito di competizione e contemporaneamente di aggregazione delle diverse contrade, tutte contraddistinte dai loro colori e simboli.

Dopo una spettacolare rievocazione storica, tre giri di una sfrenata corsa di cavalli a pelo intorno alla piazza decretano la contrada vincitrice. Infine, il premio per il vincitore è il “Palio” che è uno stendardo dipinto che deve includere elementi iconografici specifici, ma è sempre diverso a seconda dello stile dell’autore.

Fonte Gaia

Vicino al centro della piazza si può vedere una bella fontana monumentale: Fonte Gaia.

Un lungo acquedotto porta l’acqua per circa 20 chilometri dalle colline del Chianti a questa fontana sin dal 1300.

I pannelli decorativi scolpiti oggi esposti nella cornice attorno al bacino della fontana sono copie di quelli originali di Jacopo della Quercia, ora esposti al Museo di Santa Maria della Scala.

Palazzo Pubblico

Il maestoso palazzo che occupa un intero lato di Piazza del Campo è il Palazzo Pubblico, detto anche Palazzo Comunale.

Costruito tra la fine del 1200 e il secolo successivo per diventare il palazzo del governo della città. Ancora oggi è il palazzo dell’amministrazione comunale, ma ospita anche il museo civico.

Museo Civico di Siena

Lo stesso edificio è letteralmente un museo a sé stante: le pareti della maggior parte delle sale principali del municipio sono ricoperte da incantevoli affreschi che rappresentano rarissimi esempi di arte profana di quel periodo. Molte di esse, infatti, non rappresentavano scene religiose, ma avevano intenti educativi civici.

Ad esempio, nella famosa Allegoria del Buon e Cattivo governo, Ambrogio Lorenzetti raffigura vividamente l’opposizione tra una città prospera retta dalle virtù e una in rovina retta dai vizi.

Un altro grande esempio è la Maestà di Simone Martini, in questo caso un affresco religioso, che rappresenta la Madonna col Bambino. Ispirato alla Maestà che Duccio di Buoninsegna eseguì per l’altare del Duomo, Martini rappresenta la scena in modo più laico per la natura pubblica dell’edificio in cui era ambientato l’affresco.

Torre del Mangia

La torre civica di Siena, attigua al Palazzo Pubblico, è intitolata al Mangiaguadagni (letteralmente: il Mangia-guadagno). Questo era il soprannome di Giovanni di Balduccio, primo campanaro della torre, probabilmente per la sua dissolutezza o gola.

Con i suoi 112 metri (367 piedi) di altezza è una delle torri medievali più alte d’Italia. È interessante sapere che, nonostante le fondamenta più basse, l’altezza della sommità è la stessa della torre del Duomo, a simboleggiare la pari importanza delle due istituzioni.

Questa piazza di Siena è sicuramente una delle più belle in Toscana ed in Italia, con la sua architettura, i monumenti e le attrazioni.

Duomo (Cattedrale)

Basta guardare la Cattedrale dall’esterno per farsi un’idea dell’importanza che ebbe nella percezione della gente di questa città quando fu costruita a partire dal 1200.

Esterno

Le pareti esterne della Cattedrale sono rivestite di marmo bianco con righe di marmo verde scuro, detto serpentino. Richiamano i colori dello stemma della città: bianco e nero.

Poi, ti ritrovi davanti alla massiccia facciata. Un’incredibile concentrazione di statue, colonne, archi e il generoso uso di pregiati marmi policromi fanno di questa facciata un autentico modello di studio per l’arte romanico-gotica.

Interni

L’interno di questa chiesa non è in alcun modo inferiore all’esterno. La stessa alternanza di marmi bianchi e neri si ritrova all’interno, sulle pareti e sulle colonne. I soffitti, invece, sono decorati in azzurro con stelle dorate.

Solitamente tra giugno e ottobre si ha la possibilità di vedere l’elemento più suggestivo dell’intera struttura, proprio sotto i propri piedi: il pavimento in marmo intarsiato.

Il livello di dettaglio in queste rappresentazioni, reso possibile dal miglior uso di marmi diversi, rendono questo pavimento unico al mondo.

Inoltre, davanti all’altare si può vedere uno straordinario pulpito ottagonale di Nicola Pisano realizzato in marmo di Carrara.

Nella navata sinistra si trova la Pala Piccolomini, che ospita statue di Michelangelo e Pietro Torregiano. Un fatto interessante di questi due artisti è che la loro rivalità in gioventù era arrivata a un punto in cui quest’ultimo ha reagito alle critiche di Michelangelo prendendolo a pugni e deformandogli il naso.

Libreria Piccolomini

Sempre all’interno della Cattedrale, un’altra meraviglia è rappresentata dalla Libreria Piccolomini.

Originariamente era destinato a custodire la vasta collezione libraria di Papa Pio II, all’anagrafe Enea Silvio Piccolomini. Poi, con i suoi splendidi affreschi del Pinturicchio, divenne un monumento alla vita del suddetto Papa e all’arte del Rinascimento.

Tutt’intorno alla sala sono esposti preziosi cori miniati provenienti dalla collezione del Duomo.

Battistero

Dall’altro lato dell’edificio si trova il Battistero.

Al centro del suo bel salone affrescato si trova il fonte battesimale esagonale. In passato era usato per battezzare gli adulti prima che potessero andare a messa in chiesa.

È circondato da pannelli decorativi realizzati da alcuni tra i più famosi scultori, come Donatello, Lorenzo Ghiberti e Jacopo della Quercia.

Cripta

Nel 1999 durante alcuni lavori di restauro della chiesa è stata trovata una stanza sotterranea nascosta.

All’interno i restauratori hanno rinvenuto una serie di affreschi duecenteschi in ottimo stato di conservazione.

Costruita in una fase precedente della costruzione della chiesa, quest’area fu presto riempita di detriti di costruzione e sigillata. Per questo motivo possiamo ancora vedere la qualità originale dei colori di questi antichi dipinti murali.

Museo dell’Opera del Duomo

Situato su un lato della Cattedrale, il Museo dell’Opera del Duomo ospita una collezione di opere d’arte appartenenti alla Cattedrale.

Subito si vedono le statue originali di Giovanni Pisano che erano posizionate sulla facciata, così come le splendide vetrate originali dell’occhio absidale (la finestra rotonda) di Duccio di Buoninsegna.

Al primo piano si trova la Maestà, capolavoro di Duccio di Buoninsegna, realizzata per l’altare del Duomo.

Dall’ultimo piano si accede al belvedere panoramico del Facciatone, la facciata incompiuta del “Duomo Nuovo”. Nel 1300 infatti l’impianto generale della Cattedrale stava per cambiare, ma la peste nera del 1348 e gli enormi costi del progetto causarono l’interruzione dei lavori.

Per informazioni dettagliate, prenotazione dei biglietti e orari, questo è il link alla pagina ufficiale.

Santa Maria della Scala

Inoltre presso la stessa biglietteria è possibile acquistare il pass per visitare il museo di Santa Maria della Scala.

L’Ospedale fu costruito nel 1200 per ospitare e dare cure mediche ai pellegrini e ai poveri e per curare gli orfani e i bambini abbandonati.

Piazza Salimbeni

Piazza salimbeni è una piccola piazza nel centro della città. È rinomato per ospitare, oggi come allora, gli uffici della prima banca d’Europa, denominata Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472.
Si possono ammirare gli edifici con architettura rinascimentale; la statua di Sallustio Bandini, sacerdote economista; e diversi busti di personaggi importanti sulla cornice del tetto dell’edificio di destra, tra cui Dante Alighieri.

San Domenico

La basilica di San Domenico è una delle chiese più importanti della città. Si tratta di un imponente edificio in mattoni rossi, risalente al XIII secolo, dall’aspetto tipicamente gotico. Questa chiesa, oltre ad opere di straordinaria fattura, conserva le spoglie di Santa Caterina che visse nelle vicinanze.

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